Uccise il figlio di due anni a coltellate: la mamma verso il processo // Umbria24.it

2022-10-26 12:42:51 By : Mr. Jennifer Chen

Fissata l’udienza contro la donna ungherese che adagiò il corpo senza vita del piccolo sulle casse del Lidl di Po’ Bandino

Fissata all’8 novembre davanti al giudice Margherita Amodeo l’udienza preliminare in cui Erzsebet Katalina Bradacs, ungherese di 45 anni, dovrà difendersi dall’accusa di aver assassinato il figlioletto di due anni. L’omicidio è avvenuto a Po’ Bandino, frazione di Città della Pieve, il 1° ottobre 2021, quando il corpo senza vita del piccolo venne adagiato sul nastro trasportatore della cassa del supermercato Lidl. Nel capo di imputazione inoltrato dal pm Manuela Comodi alla cancelleria del gup si legge che Bradacs «cagionava la morte, pressoché immediata, del figlio Alex Juhasz, attingendolo in rapida sequenza sette volte al collo, al torace e all’addome con un coltello o, comunque, con un’arma bianca, utilizzata con modalità da punta e da taglio». L’arma non è mai stata ritrovata.

Delitto premeditato La Procura contesta alla donna «le aggravanti di aver commesso il fatto contro il discendente e con premeditazione» e indica tra le fonti di prova le comunicazioni della notizia di reato, le denunce, le annotazioni degli investigatori insieme alle sommarie informazioni e ai rilievi tecnici, oltre al verbale d’interrogatorio, gli atti relativi alle consulenze tecniche disposte dal pm e quelli legati all’incidente probatorio. Tra le persone offese il padre del bimbo, Norbert, di 46 anni, assistito dall’avvocato romano Massimiliano Scaringella. L’imputata è invece difesa dall’avvocato Enrico Renzoni.