Nei giorni scorsi la difesa degli imputati nel processo “Basso Profilo” Antonella Drosi, Luciano D’Alessandro e Valerio Antonio Drosi, rappresentata dagli avvocati Enzo De Caro e Davide De Caro, aveva presentato un’istanza volta ad ottenere la revoca della misura cautelare in essere motivata principalmente dal periodo decorso dei fatti e dalla durata di applicazione della misura essendo conseguentemente venuto a cessare il pericolo di reiterazione dei reati.

Il Tribunale di Catanzaro, nonostante il parere negativo del pubblico ministero che, in particolare, per Luciano D’Alessandro aveva chiesto l’aggravamento della misura con quella degli arresti domiciliari ritenendo sussistente l’aggravamento delle esigenze di cautela derivanti da un’annotazione di polizia giudiziaria del 28 giugno 22 che faceva riferimento ad una presunta vicenda di aggressione di Luciano D’Alessandro ai danni di Angelo Polimeni, ha ritenuto meritevole di accoglimento l’istanza difensiva revocando tutte le misure residuali a carico degli imputati D’Alessandro e Drosi. In particolare il Tribunale relativamente alla posizione di D’Alessandro ha ritenuto del tutto estranee alle esigenze di cautela i fatti nuovi rappresentati dal pubblico ministero. Da oggi i Drosi e D’Alessandro risponderanno a piede libero dinnanzi al Tribunale di Catanzaro nelle prossime udienze, che riprenderanno i primi giorni di settembre, dei reati per i quali sono stati accusati a seguito dell’inchiesta “Basso Profilo”.