Umbria, estetiste contro l'abusivismo. Patto d'acciaio con i sindaci – Corriere dell'Umbria

2022-10-26 12:39:16 By : Mr. Jimmy Wu

Un patto d’acciaio contro l’abusivismo che danneggia l’economia, il lavoro e la salute delle persone. A portare avanti la battaglia per mettere un freno al lavoro nero, che viene svolto spesso presso abitazioni private ed è quindi difficile da portare allo scoperto, è il comitato Etu, estetiste titolari Umbria. Nato nel 2020 per protestare contro le chiusure imposte dal Covid, il comitato si è nel tempo rafforzato ed esteso in tutta l’Umbria con l’obiettivo di tutelare la professione.

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“La pandemia ha portato a un forte incremento di abusivismo nel nostro settore - spiega la presidente del comitato, Chiara De Meo - stimiamo un 40% in più rispetto al pre Covid quando già il fenomeno era molto diffuso. Questa cosa è intollerabile con conseguenze legate non solo agli aspetti economici e fiscali ma soprattutto legate alla salute delle persone visto che le pratiche estetiche comportano l’uso di tecniche e prodotti che richiedono specifiche competenze e professionalità”.

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La guerra all’abusivismo è appena cominciata ma già sta producendo effetti. Sono stati firmati protocolli con i sindaci dei Comuni di Marsciano, Corciano e Passignano sul Trasimeno ma il dialogo è stato avviato con molti altri primi cittadini di tutta l’Umbria che si sono resi disponibili a sottoscrivere l’intesa. Il protocollo, che resta aperto anche all’adesione di associazioni di categoria, impegna il comitato a dare comunicazione di eventuali segnalazioni di lavoro nero alla polizia locale che si farà carico di inoltrare formale denuncia alle autorità competenti. A sua volta il Comune si impegna a sostenere, attraverso i propri canali di comunicazione e con la concessione del patrocinio, eventuali campagne di legalità e sensibilizzazione rivolte ai cittadini in qualità di potenziali fruitori dei servizi offerti dai centri estetici. 

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